solidarietà

Caschi Rossi ha il sostegno della Gi.Vi. di Brescia

Caschi Rossi in viaggio per la nonviolenza con il sostegno della Gi.Vi. di Brescia

La generosità della Gi.Vi. per la motostaffetta “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo”

Un viaggio per la nonviolenza unito da un dono prezioso.

La motostaffetta “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo” è un progetto di Angeli in Moto che attraversa l’Italia per sensibilizzare il maggior numero di persone al tema della violenza di genere e sulle donne e nel contempo promuovere la cultura della pace e del rispetto.

Un viaggio lungo e impegnativo, reso ancora più speciale dal sostegno di aziende come la Gi.Vi. di Brescia

Grazie al lavoro del nostro Ambassador Augusto Gaudino, la Gi.Vi. ha sposato appieno il nostro progetto. Ma è andata ben oltre e ha donato alla nostra associazione di volontariato Angeli in Moto, quale segno tangibile allo sviluppo del progetto tre caschi integrali 50.8 solid color.

Un dono prezioso che non solo arricchisce la nostra motostaffetta, ma rappresenta un simbolo importante e davvero potente.

I caschi personalizzati da un artigiano straordinario, Simone Grandi, viaggeranno per tutta Italia come testimoni del nostro impegno.

Ogni curva, ogni rettilineo, ogni tappa sarà un’occasione per ricordare i valori alla base della sicurezza per tutte e tutti, per il rispetto verso tutte e tutti e della cultura della nonviolenza.

La Gi.Vi., fondata da Giuseppe Visenzi nel 1978, campione degli anni ‘60/‘70 della classe 350 di moto, è un’azienda leader nella produzione di accessori moto.

Con la sua storia e la sua dedizione, la Gi.Vi. rappresenta un esempio di eccellenza italiana.

La sua scelta di sostenere il progetto Caschi Rossi è un segno di grande sensibilità e responsabilità sociale.

Un impegno che apprezziamo oltremodo e che ci motiva e motiverà a continuare il nostro viaggio con ancora più determinazione.

Insieme, possiamo. 

Tutti gli associati Angeli in Moto, i nostri tedofori della motostaffetta “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo”, ma in particolar modo tutto il team di progetto “Caschi Rossi”, il vice presidente Floriano Caprio e la presidente, Maria Sara Feliciangeli, vogliono esprimere il loro più sentito “grazie” a tutta la Gi.Vi: al personale operativo, alla direzione e alla proprietà. 

Grazie. Grazie di cuore per aver creduto in noi e per averci donato un simbolo così importante.



Angeli in moto Caschi Rossi

Caschi Rossi: Per sensibilizzare e supportare: unisciti a noi, insieme per un futuro senza violenza

Il progetto Caschi Rossi di Angeli in Moto si impegna a sensibilizzare l’opinione pubblica e supportare le vittime di violenza di genere. Un impegno che da vita a un calendario ricco di eventi, organizzati in tutte le 55 sedi d’Italia Angeli in Moto


Caschi Rossi: gli eventi

Per sensibilizzare e supportare: unisciti a noi, insieme per un futuro senza violenza.




Caschi Rossi sotto lo stesso cielo: tutte le tappe della motostaffetta

Caschi Rossi: in strada per il contrasto alla violenza di genere e sulle donne.


Caschi Rossi sotto lo stesso cielo: l’8 marzo parte da Roma la motostaffetta contro la violenza di genere e la violenza sulle donne

Un lungo viaggio per sensibilizzare e supportare le donne: il progetto di Angeli in Moto


Caschi Rossi sotto lo stesso cielo: insieme per un futuro libero dalla violenza di genere e sulle donne – Terza tappa a Bari, il 17 marzo

La motostaffetta Angeli in Moto partita da Roma l’otto marzo per la sensibilizzazione contro la violenza di genere e sulle donne arriva a Bari


Caschi Rossi i media e la stampa

Caschi Rossi: il progetto raccontato dalla stampa e dai media

Dalle pagine web ai notiziari: il clamore di Caschi Rossi l’impatto mediatico del progetto è un’eco che fa notizia


Caschi Rossi: la violenza di genere e la violenza sulle donne in Italia

Comprendere la violenza di genere: definizioni, forme e implicazioni


Simone Grandi per Caschi Rossi di Angeli in Moto

Caschi Rossi: l’arte di Simone Grandi per un futuro libero dalla violenza

Un tocco di bellezza e significato ai caschi della motostaffetta “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo”

Simone Grandi: un artigiano dal cuore grande e dalla mano talentosa.

Titolare della carrozzeria VER.CAR.BIKE di Gaglianico, in provincia di Biella, Simone ha messo la sua professionalità al servizio del progetto Caschi Rossi, personalizzando i tre caschi donati dalla Gi.Vi.

La passione per le due ruote e l’amore per l’arte: due ingredienti che si fondono nel lavoro di Simone, che da anni si dedica al restauro e alla personalizzazione di moto e auto. Un talento che ha trovato espressione anche nella realizzazione dei caschi per la motostaffetta “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo”.

Un impegno sentito, come ci ha raccontato lui stesso “Quando Augusto mi ha proposto di elaborare i caschi per la motostaffetta degli Angeli in Moto” – racconta Simone – “ho subito accettato. I miei genitori mi hanno insegnato da sempre a fare miei i loro valori più preziosi, tra cui il rispetto verso ogni persona. Ho messo la mia professionalità al servizio di questo importante progetto sapendo che anche il mio impegno può contribuire a un bene superiore: il contrasto alla violenza di genere e sulle donne.”

I caschi Gi.Vi. anche grazie al nostro Simone, ecco allora che possono essere insigniti a simbolo di un mondo migliore. “Con il mio operato ho desiderato contribuire alla costruzione del senso di responsabilità che tutti dobbiamo avere verso il prossimo. I tre caschi simbolo della motostaffetta rappresentano la visione del mondo così come vorrei che fosse: rispettoso, ordinato, pulito, educato. Bello. Angeli in Moto ha, a mio avviso, questa stessa visione.”

Un lavoro di cui essere orgogliosi: “Il rosso è un colore molto forte che può dire molto, racconta da sempre amore ma anche sangue, vita. Alla fine ne è uscito un lavoro di cui sono particolarmente fiero, d’impatto ma pieno di significato.”

Simone ha voluto esprimere un ringraziamento di cuore al nostro Ambassador e ai nostri volontari: “Ringrazio Augusto, l’associazione Angeli in Moto, tutti i volontari che saranno parte attiva del progetto Caschi Rossi per la fiducia riposta in me. Mi piace pensare che ad ogni tappa, in qualche modo, anche se unicamente con la mia arte, sarò con loro dalla parte di chi non smette di fare la propria parte per un mondo migliore, libero da ogni forma di violenza.”

A nostra volta, l’associazione tutta, il nostro Ambassador Augusto Gaudino, il nostro vice presidente Floriano Caprio e la nostra presidente Maria Sara Feliciangeli contraccambiano i esprimendo a loro volta ringraziamenti a Simone, per la maestria espressa e dedicata al nostro progetto.

Grazie Simone. 


Angeli in moto Caschi Rossi

Caschi Rossi: Per sensibilizzare e supportare: unisciti a noi, insieme per un futuro senza violenza

Il progetto Caschi Rossi di Angeli in Moto si impegna a sensibilizzare l’opinione pubblica e supportare le vittime di violenza di genere. Un impegno che da vita a un calendario ricco di eventi, organizzati in tutte le 55 sedi d’Italia Angeli in Moto


Caschi Rossi: gli eventi

Per sensibilizzare e supportare: unisciti a noi, insieme per un futuro senza violenza.




Caschi Rossi sotto lo stesso cielo: tutte le tappe della motostaffetta

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Caschi Rossi sotto lo stesso cielo: l’8 marzo parte da Roma la motostaffetta contro la violenza di genere e la violenza sulle donne

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Caschi Rossi sotto lo stesso cielo: insieme per un futuro libero dalla violenza di genere e sulle donne – Terza tappa a Bari, il 17 marzo

La motostaffetta Angeli in Moto partita da Roma l’otto marzo per la sensibilizzazione contro la violenza di genere e sulle donne arriva a Bari


Caschi Rossi: la violenza di genere e la violenza sulle donne in Italia

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Caschi Rossi i media e la stampa

Caschi Rossi: il progetto raccontato dalla stampa e dai media

Dalle pagine web ai notiziari: il clamore di Caschi Rossi l’impatto mediatico del progetto è un’eco che fa notizia


Caschi Rossi sotto lo stesso cielo: insieme per un futuro libero dalla violenza di genere e sulle donne – Terza tappa a Bari, il 17 marzo

La motostaffetta Angeli in Moto partita da Roma l’otto marzo per la sensibilizzazione contro la violenza di genere e sulle donne arriva a Bari

Bari, 17 marzo 2024: la terza tappa della motostaffetta “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo”, l’evento lungo tutta l’Italia del progetto “Caschi Rossi” ideato dalla nostra associazione di volontariato Angeli in Moto, approda a Bari domenica 17 marzo.

Un programma ricco di appuntamenti per dire no alla violenza di genere e promuovere una cultura di pace e nonviolenza.

Alle ore 10:00 presso il “LAB – Laboratorio Adolescenti Bari” in via Giuseppe Capruzzi 86, si terrà la presentazione del libro “Donne sotto lo stesso cielo”, curato da Pamela Di Lorenzo con Luciana Raggi e Maurizio Mazzurco per la Nemapress Edizioni. A presiederla, in presenza, la responsabile territoriale della nostra sezione di Bari Laura Capruzzi, l’assessora al Welfare del Comune di Bari Francesca Bottalico e la responsabile del centro antiviolenza del territorio Marika Massara.

L’evento sarà arricchito dalla proiezione dell’intervento dell’autrice, dagli approfondimenti sui contenuti esposti e da uno spazio di confronto aperto alle discussioni. Obiettivo: diffondere la cultura del dialogo, della nonviolenza e del rispetto verso tutte e tutti.

Il libro “Donne sotto lo stesso cielo” racchiude i risultati di un progetto presentato in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne il 25 novembre del 2022 e realizzato nel VII Municipio di Roma. Una serie di iniziative hanno coinvolto sociologi, psicologi, docenti di scuola primaria e secondaria, operatori culturali, poete e poeti, rappresentanti delle istituzioni ed associazioni culturali. Il libro raccoglie i testi di poete e poeti proposti agli studenti, insieme a testi dei ragazzi scritti durante i laboratori e dieci storie di donne raccontate attraverso la penna dei poeti. Il progetto “Donne sotto lo stesso cielo” è stato proposto dall’Associazione SiAmo VII e Pamela Di Lorenzo. Prefazione di Francesca Brezzi, Nota di Francesco Laddaga, presidente del Municipio VII di Roma Capitale e di Michela Zanarella. Gode del patrocinio dell’Associazione La Poetanza.

Durante la presentazione è possibile acquistare copie del libro. Gli autori e la casa editrice hanno deciso di devolvere parte dell’incasso alla nostra associazione di volontariato Angeli in Moto che la impiegherà totalmente per la realizzazione delle attività concrete previste dal progetto “Caschi Rossi” in supporto delle donne vittime di violenza, che, a livello nazionale, vanno dall’accompagnamento e l’assistenza nel corso delle udienze processuali in caso di denuncia, fino al supporto all’autonomia lavorativa attraverso l’attivazione di Borse Lavoro del tutto gratuite per le donne che ne faranno richiesta. È possibile conoscere ogni dettaglio del progetto “Caschi Rossi” cliccando qui.

Alle ore 11:30 le moto dei nostri Angeli e quelle di tutti gli amici biker che saranno presenti partiranno da via Capruzzi 86 per un emozionante percorso attraverso le strade di Bari, fino a raggiungere la meravigliosa Torre Quetta, una tra le spiagge più suggestive della città.

Un viaggio simbolico per unire idealmente tutte e tutti coloro che si oppongono fermamente a ogni forma di violenza, alla violenza di genere e alla violenza sulle donne. Un unico grande abbraccio verso le vittime di questi crimini con un solo messaggio: non siete sole.

Il percorso toccherà alcuni dei luoghi più significativi della città, attraversando viali alberati, quartieri storici fino a sopraggiungere al mare.

Alle ore 13:00 la sfilata culminerà all’arrivo a Torre Quetta, dove avrà luogo il passaggio del testimone della motostaffetta “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo”: il “Casco Rosso” proveniente dalla tappa di Pompei verrà consegnato alla sezione di Bari di Angeli in Moto, affinché il viaggio del significato che racchiude non si fermi ma prosegua. Appuntamento con la quarta tappa della motostaffetta e del Casco, testimone del progetto, il 20 marzo a Catanzaro.

Amiche e amici di Bari non mancate domenica 17 marzo, ore 10:00 presso il il “LAB – Laboratorio Adolescenti Bari” in via Giuseppe Capruzzi 86, esserci in prima persona è la parola d’ordine, l’occasione per ribadire l’importanza di un impegno collettivo contro la violenza di genere e sulle donne.

Per informazioni e adesioni, contattaci al numero +39 351 6652 816.

Insieme, possiamo.


Angeli in moto Caschi Rossi

Caschi Rossi: Per sensibilizzare e supportare: unisciti a noi, insieme per un futuro senza violenza

Il progetto Caschi Rossi di Angeli in Moto si impegna a sensibilizzare l’opinione pubblica e supportare le vittime di violenza di genere. Un impegno che da vita a un calendario ricco di eventi, organizzati in tutte le 55 sedi d’Italia Angeli in Moto


Caschi Rossi: gli eventi

Per sensibilizzare e supportare: unisciti a noi, insieme per un futuro senza violenza.


Caschi Rossi la motostaffetta

Motostaffetta “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo”

51 tappe, 200 giorni e oltre 6.000 chilometri per sensibilizzare sul tema della violenza di genere.


Caschi Rossi sotto lo stesso cielo: tutte le tappe della motostaffetta

Caschi Rossi: in strada per il contrasto alla violenza di genere e sulle donne.

Caschi Rossi i media e la stampa

Caschi Rossi: il progetto raccontato dalla stampa e dai media

Dalle pagine web ai notiziari: il clamore di Caschi Rossi l’impatto mediatico del progetto è un’eco che fa notizia


Caschi Rossi: la violenza di genere e la violenza sulle donne in Italia

Comprendere la violenza di genere: definizioni, forme e implicazioni


Caschi Rossi sotto lo stesso cielo: l’8 marzo parte da Roma la motostaffetta contro la violenza di genere e la violenza sulle donne

Un lungo viaggio per sensibilizzare e supportare le donne: il progetto di Angeli in Moto

Roma, 8 marzo 2024 – In occasione della Giornata Internazionale della Donna, la nostra associazione di volontariato Angeli in Moto dà il via alla propria motostaffetta “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo”. Una motostaffetta di portata nazionale che parte da Roma per attraversare l’Italia e sensibilizzare più persone possibile sul tema della violenza di genere.

I motori dei nostri Angeli in Moto si accendono venerdì 8 marzo, per la partenza ufficiale della motostaffetta “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo”. 

La linea di  start è la sede del Municipio Roma VII di piazza di Cinecittà 11. Appuntamento ore 09:00 per la cerimonia inaugurale, il taglio del nastro e la consegna del casco da parte del presidente del Municipio VII di Roma Capitale Francesco Laddaga alla nostra rappresentanza di volontari. L’inaugurazione vedrà la presenza sentita a partecipa degli assessori, dei presidenti di commissione e dei curatori del libro “Donne sotto lo stesso cielo”.

Finita la cerimonia di inaugurazione i nostri Angeli con loro la motostaffetta muoveranno verso la Soprintendenza Speciale di Roma, Archeologia Belle Arti e Paesaggio presso il Drugstore Museum di Via Portuense 317. Arrivo previsto per le ore 11:00. 

In tale sede prende vita la presentazione del libro “Donne sotto lo stesso cielo” e del progetto “Caschi rossi”. Queste due tappe romane danno di fatto l ‘inizio della motostaffetta Angeli in Moto. 

L’iniziativa è volta a supportare le donne vittime di violenza in collaborazione e piena sinergia con la rete di associazioni del territorio, con le forze dell’ordine, i servizi sociali e i centri anti-violenza territoriali, grazie soprattutto a percorsi di consapevolezza e supporti concreti fondamentali che spazieranno dall’accompagnamento e assistenza nel corso delle udienze processuali in caso di denuncia, fino al supporto all’autonomia lavorative delle vittime. 

Simbolo del progetto, che coniuga lo spirito dell’associazione con il colore emblema nella lotta alla violenza di genere, è un casco rosso, donato dalla ditta GI.VI. di Brescia, nota e prestigiosa casa di abbigliamento e accessori da Moto, che grazie al proprio supporto valoriale e tecnico, ha reso possibile avvalersi di un testimone prezioso e carico di significato quale un casco a tiratura limitatissima che viaggerà partendo dalla tappa di Roma dell’ 8 marzo verso tutta Italia.

Ad ogni tappa della motostaffetta del nostro progetto Caschi Rossi verrà presentato presso le scuole primarie e secondarie il libro “DONNE SOTTO LO STESSO CIELO – Storie e poesie”, edito da Nemapress Edizioni e curato da Pamela Di Lorenzo con la collaborazione di Luciana Raggi e Maurizio Mazzurco che affronta proprio i temi centrali -sia per i curatori, quanto per noi Angeli in Moto- del nostro progetto “Caschi Rossi”: la parità di genere e la condanna alla violenza sulle donne.

L’opera lo fa attraverso la poesia o meglio le poesie. I versi contenuti sono in buona parte a firma di autori d’eccezione: gli alunni dell’IC Raffaello di Roma, ispirati dai versi di poete e poeti contemporanei che hanno attivamente collaborato alla realizzazione stessa del libro.

Al proprio interno raccolte anche dieci storie vere di donne vittime di violenza che hanno voluto condividere la loro esperienza nell’ambito di un progetto nato nei difficili mesi della pandemia e vivo più che mai, grazie al coinvolgimento di operatori culturali e sociali, scuole, istituzioni, associazioni, comitati e semplici cittadini e non ultimi noi, Angeli in Moto, che lo abbiamo sposato in pieno e omaggiato col nome stesso di un’iniziativa così importante quale la nostra motostaffetta: “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo”.

Come sostenere il progetto

Per sostenere il progetto Caschi Rossi, è possibile:

  • Effettuare una donazione all’Associazione Angeli in Moto.
  • Diffondere il messaggio del progetto sui social media e con i propri amici e familiari.
  • Partecipare alle iniziative organizzate dall’Associazione.
  • Partecipare alla motostaffetta

Se sei un biker, se rappresenti un’associazione attiva nel contrasto alla violenza o che voglia unirsi a noi per far fronte comune su questo impegno, se sei membro di un moto club o sei membro di un’istituzione, partecipa alla motostaffetta “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo”. Contatta il referente Angeli in Moto che si occupa della calendarizzazione delle tappe:

Fiorenzo Francioli

  • +39 329 650 4406
  • fiorenzo.francioli@angeliinmoto.it

Insieme si può fare la differenza

La violenza di genere è un problema di tutti. Il progetto Caschi Rossi, l’associazione Angeli in Moto, i nostri volontari, tutti i sostenitori, le associazioni che si sono unite a noi, le istituzioni che ci hanno patrocinato, abbiamo tutti un solo obiettivo: dare un segnale concreto di speranza e di cambiamento. 

Solo con l’impegno di tutti possiamo costruire una società più giusta e libera dalla violenza.


Angeli in moto Caschi Rossi

Caschi Rossi: Per sensibilizzare e supportare: unisciti a noi, insieme per un futuro senza violenza

Il progetto Caschi Rossi di Angeli in Moto si impegna a sensibilizzare l’opinione pubblica e supportare le vittime di violenza di genere. Un impegno che da vita a un calendario ricco di eventi, organizzati in tutte le 55 sedi d’Italia Angeli in Moto


Caschi Rossi: gli eventi

Per sensibilizzare e supportare: unisciti a noi, insieme per un futuro senza violenza.




Caschi Rossi: parte ufficialmente il progetto Angeli in Moto a contrasto della violenza di genere e della violenza sulle donne

La presentazione lunedì 04 marzo a Bari presso la sala Giunta di Palazzo Castello alla presenza dell’Assessora al Welfare Francesca Bottalico 

Lunedì 4 marzo 2024 per noi Angeli in Moto sarà una data speciale. A Bari infatti avrà logo la prima presentazione pubblica del progetto Caschi Rossi. 

Il progetto fortemente voluto dalla nostra associazione di volontariato Angeli in Moto per contribuire attivamente al contrasto della violenza di genere e della violenza sulle donne.

Un progetto che ha sia l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, tramite un fitto calendario di eventi, manifestazioni, iniziative e collaborazioni, sia l’obiettivo di supportare concretamente le vittime di violenza. 

La conferenza stampa si terrà presso la sala Giunta di Palazzo Castello sede del Comune. 

Il Comune di Bari, nella persona dell’Assessora al Welfare, la dottoressa Francesca Bottalico condividerà con la responsabile della sezione di Bari di Angeli in Moto, la dottoressa Laura Capruzzi, una conferenza stampa durante la quale saranno illustrate le tappe di ideazione del progetto, la missione e gli obiettivi.  

L’assessora Bottalico in rappresentanza dell’assessorato al welfare e dello stesso Comune di Bari ha sin da subito abbracciato idealmente e nel concreto la causa che anima “Caschi Rossi” e la conferenza stampa di lunedì sarà il giusto proscenio per far conoscere alla cittadinanza sia il progetto quanto la collaborazione tra Angeli In Moto e il Comune stesso. 

Si apre infatti un lungo periodo di collaborazione molto importante tra Angeli In Moto e il centro antiviolenza del territorio, una collaborazione che si concretizzerà man mano che il centro avrà bisogno di supporto per dar seguito alle proprie attività e ai propri progetti in cantiere. 

Nell’immediato per gli Angeli in Moto della sezione di Bari si inizierà con una fitta distribuzione di materiale divulgativo e informativo del centro antiviolenza.

Sarà un’attività divulgativa periodica alla quale ne seguiranno molte altre già nello stesso mese di marzo.

Già il 17 marzo a Bari è in arrivo il “Casco Rosso” simbolo del progetto nazionale e sarà consegnato durante la tappa in città della motostaffetta nazionale che la nostra associazione ha ideato proprio in virtù della sensibilizzazione sociale per la quale il progetto nasce.

Caschi Rossi è ufficialmente iniziato e in una delle sedi della nostra associazione più attiva e rappresentativa dei valori che ogni Angelo in Moto abbraccia incondizionatamente: altruismo, sensibilità, solidarietà.

Riflessioni di Cuore: Carla Carlino in 'Il mio primo pensiero' con Angeli in Moto

“Il mio primo pensiero”: nel nuovo episodio del podcast “Il Moto Ondoso” la nostra Carla Carlino ci porta nel cuore di Angeli in Moto e oltre

La forza, il volontariato e l’evento IN PRIMA PERSONA: Carla racconta la sua storia nel podcast Angeli in Moto

Carissime e carissimi Angeli, carissime Amiche e carissimi e Amici di Angeli in Moto, ciao.

Il nostro impegno per la solidarietà e la lotta contro la violenza di genere raggiunge un nuovo orizzonte con l’evento “In Prima Persona, giornata contro la violenza di genere” un’occasione unica che riunirà tutte le sezioni territoriali Angeli in Moto della Sicilia il prossimo 26 novembre a Caltanissetta all’insegna della sensibilizzazione contro ogni forma di violenza, di violenza di genere e in particolar modo la violenza contro le donne. 

Prima di immergerci nell’atmosfera di questa giornata speciale, vogliamo condividere con voi l’ultimo affascinante episodio del nostro podcast “Il Moto Ondoso”: “Il mio primo pensiero” – l’episodio numero 8 del podcast della nostra associazione, nato e scritto per dare voce al nostro mondo, dando spazio e racconto a chi il volontariato lo fa e lo vive ogni giorno.

In questo ultimo episodio, ci immergiamo nel cuore pulsante di Angeli in Moto, dando voce a chi, con passione e dedizione, ha contribuito a rendere possibile l’evento “In Prima Persona, giornata contro la violenza di genere”. 

Il nuovo episodio del nostro podcast ha quale ospite e voce Carla Carlino, segretaria della sezione Angeli in Moto di Ragusa e una figura chiave nella realizzazione di questo straordinario evento.

Chi è Carla

Carla, dopo una prima presentazione, condivide con tutti noi e con tutti gli ascoltatori la sua storia personale, un viaggio intimo attraverso la sua crescita, i valori fondamentali che la guidano e l’incontro con Angeli in Moto. Un racconto che getta luce sulla persona dietro il volontario e la motivazione che la spingono a essere parte attiva dell’associazione.

“In Prima Persona, giornata contro la violenza di genere”

La nostra eccezionale Carla ci svela l’ispirazione dietro l’evento “In Prima Persona” la sua visione e l’importanza di sensibilizzare la società sulla violenza di genere. Con delicatezza, forza e tanto riscatto, condivide anche la sua esperienza personale di vittima e sopravvissuta allo stalking, un capitolo doloroso che l’ha resa ancor più determinata nella lotta contro la violenza.

Cosa dona e cosa rimane del volontariato Angeli in Moto

Col suo splendido e emozionatissimo racconto, esploriamo il mondo del volontariato attraverso gli occhi di Carla. 

Siamo partiti dal momento in cui ha scoperto Angeli in Moto fino ai diversi ruoli che ricopre oggi.

Carla, tra le tante cose, riflette con noi sull’essere una donna motociclista volontaria e come questo ruolo contribuisca alla sua identità e, nel proprio piccolo, al cambiamento sociale.

L’invito a diventare volontari e i saluti

In chiusura Carla estende il suo personale invito a tutti gli ascoltatori a dedicarsi agli altri. Incoraggia chiunque ascolti a diventare volontario, a partecipare all’evento “In Prima Persona”.

Ascolta “Il mio primo pensiero” cliccando qui, nella pagina “Il moto ondoso” del nostro sito, tramite i social e sulle maggiori piattaforme di ascolto.

Personalmente ci uniamo al pensiero e all’appello di Carla e vi invitiamo a esserci all’evento “IN PRIMA PERSONA, giornata contro la violenza di genere” domenica 26 novembre a Caltanissetta. 

Una giornata da trascorre assieme per schierarsi, assieme, contro ogni forma di violenza. 

Con il nostro podcast “Il Moto Ondoso” vi portiamo con noi a scoprire la profondità delle storie di chi rende possibile tutto ciò. 

Ascoltate “Il mio primo pensiero” sul nostro sito o su qualsiasi piattaforma di podcasting preferita. Seguiteci sui social per non perdervi neanche un episodio futuro e per essere sempre al corrente delle nostre iniziative.

Il nostro impegno è il vostro impegno. Insieme possiamo fare la differenza.

Grazie per essere parte della nostra famiglia.

Un abbraccio solidale,

Il Team di Angeli in Moto



“IN PRIMA PERSONA, giornata contro la violenza di genere” un evento per sensibilizzare e agire

Angeli in moto di Caltanissetta, moto club Centauromenium di Taormina, istituzioni e cittadini uniti contro ogni violenza. (leggi tutto)

IN PRIMA PERSONA, giornata contro la violenza di genere

“IN PRIMA PERSONA, giornata contro la violenza di genere” un evento per sensibilizzare e agire

Angeli in moto di Caltanissetta, moto club Centauromenium di Taormina, istituzioni e cittadini uniti contro ogni violenza

Caltanissetta, 26 novembre 2023 – La sezione territoriale di Caltanissetta di Angeli in Moto e il moto club Centauromenium di Taormina invitano tutti i moto club del territorio, la cittadinanza di Caltanissetta e le istituzioni a partecipare a “IN PRIMA PERSONA, giornata contro la violenza di genere”, che si terrà domenica 26 novembre 2023. 

L’evento, che si svolgerà a Caltanissetta in Piazza Garibaldi, davanti la cattedrale, è stato fortemente voluto dalle due realtà perché da tempo sono portavoci attive di valori quali uguaglianza, inclusione e solidarietà. 

Il programma della giornata prevede: 

Ore 8:00 – Allestimento evento. I volontari Angeli in Moto e gli amici tesserati di tutti i motoclub partecipanti si incontreranno per allestire il materiale necessario all’evento, i gazebo, le postazioni per la raccolta delle iscrizioni e, soprattutto, per posizionare attorno alla fontana i simboli della giornata: le scarpe e i caschi rossi. 

Ore 9:30 – Apertura delle iscrizioni. Tutti i partecipanti potranno procedere alle iscrizioni, compilando la relativa scheda. Sarà richiesto un contributo minimo, al fine di attivare l’assicurazione a copertura delle attività della giornata di € 5,00 (euro cinque) a persona. Oltre alla copertura assicurativa il contributo comprende i gadget di ringraziamento e ricordo per la partecipazione (fino a esaurimento scorte). 

Ore 10:30 – Inizio della manifestazione. Dopo le iscrizioni avrà luogo lo svolgimento della manifestazione, che prevede: 

  • Saluti iniziali e presentazione degli ospiti (autorità presenti e moto club intervenuti) 
  • Interventi dei rappresentanti delle autorità presenti (sono invitati: il sindaco, il questore, l’assessore alle politiche sociali, i presidenti e i rappresentanti di altre associazioni antiviolenza
  • Intervento del presidente regionale di Angeli in Moto, Orazio Raciti, il quale presenterà il progetto ideato per la sensibilizzazione contro la violenza di genere “Caschi Rossi” 
  • Intervento del presidente del moto club Centauromenium di Taormina, Salvo Di Maria, il quale presenterà l’iniziativa “Questo Posto è Occupato” 
  • Intervento di Carla Carlino, volontaria di Angeli in Moto testimone preziosa delle vittime di stalking 
  • Ricordo di tutte le vittime della violenza di genere con due minuti di silenzio 
  • Ringraziamenti alle autorità e preparazione delle attività successive 

Ore 11:45 – Benedizione dei caschi. A seguire si terrà la funzione religiosa della benedizione dei caschi e di tutti presenti in piazza officiata da don Gaetano, parroco della Cattedrale di Caltanissetta di Santa Maria La Nova.

Ore 12:15 – Moto parata. A seguire prenderà il via la parata di tutte le moto accorse che si snoderà lungo le strade cittadine per sensibilizzare il territorio sulla violenza di genere e contro le donne. La moto parata avrà quale arrivo finale il belvedere che circonda il monumento del Redentore. 

Ore 13:15 – Foto celebrativa. Arrivati al belvedere immortaleremo l’evento “IN PRIMA PERSONA”, il suo valore, i partecipanti e le loro moto, con una foto ricordo celebrativa, a seguito della quale ci scambieremo i saluti e i ringraziamenti tra tutti i motociclisti intervenuti. 

Ore 13:30 – Pranzo. A conclusione dell’evento “IN PRIMA PERSONA”, avrà luogo il pranzo. Il pranzo è aperto a tutti ma i posti sono limitati alla capienza del ristorante. 

Si terrà presso l’Agriturismo “La Collinetta” (Contrada cozzo di Naro sn, 93100 Cozzo di Naro CL) menù fisso € 25,00 a persona. 

Per ulteriori informazioni

La violenza di genere è un problema che riguarda tutti e la nostra associazione di volontariato Angeli in Moto è impegnata da sempre nella lotta a questo dramma sociale. 

Con l’evento “IN PRIMA PERSONA” vogliamo lanciare un messaggio forte e chiaro: la violenza non è mai accettabile e non ci fermeremo finché non avremo raggiunto la totale parità di genere e la tutela di tutte e di tutti.  

Ripetiamo il nostro invito a esserci, a essere con noi  “IN PRIMA PERSONA”, un invito rivolto  a tutti i moto club del territorio, alle istituzioni ma soprattutto alla splendida cittadinanza di Caltanissetta. 

Per informazioni potete chiamare: 

Presidente regionale Orazio Raciti +39 393 4461 273

Segretaria di sezione Carla Carlino +39 333 9100 784

Presidente moto club Salvatore Di Maria +39 328 6032 750

ma anche scrivere a:

caltanissetta@angeliinmoto.it

PER PARTECIPARE

Appuntamento “IN PRIMA PERSONA”, Caltanissetta, Piazza Garibaldi, davanti la cattedrale, ore 09:30, domenica 26 novembre 2023.

In Moto Senza Vista a Novara: Guidando Verso l'Inclusione

“In moto senza vista” Novara: il racconto di una giornata indimenticabile 

Le emozioni, l’inclusione che trionfa, i ringraziamenti speciali nelle parole della responsabile Angeli in Moto della sezione di Novara Morena Maiolo

In Moto Senza Vista a Novara: Un Giorno di Emozioni e Inclusione

Partendo da Novara, domenica scorsa, 1° ottobre, si è svolta una tappa di un evento straordinario che ha scaldato i cuori e ha aperto nuove strade verso l’inclusione: “In Moto Senza Vista”. 

Fortemente voluto dalla responsabile della neonata sezione di Novara, Morena Maiolo, questo evento che sta “idealmente” viaggiando per la maggior parte delle sezioni Angeli in Moto, ha fatto tappa in questa affascinante città, portando con sé entusiasmo, emozioni e un profondo senso di soddisfazione. A scrivere delle emozioni vissute in questa indimenticabile giornata è proprio lei, la mente e il faro di questa sezione, la responsabile Morena Maiolo, che ci dà modo di apprendere e vivere direttamente con le proprie impressioni, il racconto di domenica 1° ottobre.

La Magia di “In Moto Senza Vista”

Per chi ancora non avesse avuto modo di sapere cosa sia l’evento “In moto senza vista”, ne facciamo un velocissimo riepilogo.

“In Moto Senza Vista” è un evento unico, un’iniziativa che va oltre la normale concezione di una gita in moto. È una giornata speciale dedicata a rompere le barriere, sia fisiche che mentali che troppo spesso affrontano coloro che sono ipovedenti o ciechi. Questa giornata mette al centro la gioia di vivere, la condivisione e, soprattutto, la passione per le due ruote. 

Il momento più atteso di questa giornata è il moto giro, in cui i membri di “Angeli in Moto” condividono l’esperienza della guida in moto con i loro amici ipovedenti e ciechi.  

È un momento che regala ricordi indelebili e legami profondi. 

“In Moto Senza Vista” è nato dalla volontà della direzione di “Angeli in Moto” e ha coinvolto numerose sezioni in tutto il Paese, da Viterbo a Catania, da Vicenza a Cuneo. L’obiettivo principale di questo evento straordinario è regalare agli amici dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) un’esperienza unica: la libertà e la “sana adrenalina” di un giro in moto. Oltre a superare le barriere fisiche, questo evento aiuta a costruire fiducia, confidenza e risate sincere tra gli ospiti e gli Angeli in Moto. 

Ma “In Moto Senza Vista” è molto più di un semplice evento; è un momento di condivisione, abbracci e sorrisi. È un incontro tra persone che condividono la stessa passione e la stessa volontà di rendere il mondo un posto migliore attraverso l’inclusione. L’amicizia è al centro di tutto, dimostrando che la forza che guida i veri “Angeli in Moto” è la condivisione.

Le Emozioni di Morena Maiolo 

La responsabile Morena Maiolo, con il cuore e la tempra inossidabili, ci ha regalato un bilancio commovente e ricco di soddisfazione di questa straordinaria giornata. Ha descritto come l’organizzazione, l’attesa e le paure si siano dissolte davanti alla bellezza dei sorrisi genuini dei partecipanti. La gioia pura ha conquistato tutti, e il supporto reciproco tra le 6 sezioni coinvolte è stato fondamentale. 

Le parole dei cinque ospiti, in particolare del presidente UICI Novara Pasquale e dei suoi amici, rivelano l’entusiasmo e la gratitudine per l’opportunità di vivere questa esperienza unica. Tutti hanno espresso il desiderio di ripetere questa avventura straordinaria. 

“In moto senza vista” Novara: il racconto

Nella calda e assolata giornata del primo ottobre si è svolto a Novara l’evento “In Moto senza Vista” per sensibilizzare e sviluppare l’inclusione dei non vedenti e ipovedenti con la collaborazione di UIC Novara. 

Gli Angeli in Moto erano presenti con la sinergia di 6 sezioni: Novara, Biella-Vercelli, Varese, Milano, Torino ed Aosta. 

Il giro partito da Novara, ha portato il gruppo composto da 24 moto e 38 persone, fino ad Arona sullo splendido lago Maggiore, per poi ripartire verso Galliate dove si è svolto un momento di convivialitá presso il ristorante Gallè. 

Non ci sono parole per descrivere le emozioni che questa giornata ha regalato a tutti. 

L’organizzazione, l’attesa, la paura di non riuscire, il timore di come le nostre “zavorrine” avrebbero reagito alle curve, alle pieghe, alle accelerate e alle frenate, ma dopo aver visto la bellezza dei loro sorrisi genuini spuntare dai caschi con la visiera aperta per poter assaporare ciò che non potevano vedere, tutte le paure si sono dissolte come neve al sole lasciando solo una nuvola di gioia pura. 

Ad ogni angelo brillavano gli occhi e non solo per quello che stavamo donando, ma anche perché riunire 6 sezioni e scambiarci idee e consigli e supportarci l’un l’altro è stato fondamentale. 

Scrivendo queste parole e rivedendo foto e video ancora mi commuovo, mai e poi mai mi sarei aspettata una partecipazione così “grandiosa” e non smetterò mai di essere grata ad ognuno di loro, grazie ragazzi, è merito anche vostro di questa meravigliosa giornata! 

Ed ora le parole dei nostri 5 ospiti. 

Pasquale presidente UIC Novara: è stata un’esperienza unica che sicuramente rifarò! Quando organizziamo la prossima?” 

Raffaela: è stato bello ed entusiasmante, sono stata veramente bene. 

Vittorio: ero teso, mi sono attaccato al mio angelo, ma poi mi sono calmato e ho assaporato il gusto del vento sul viso e mi sono divertito molto, voglio farlo presto. 

Ivan: non pensavo che mi sarei divertito così tanto, avevo un po’ di paura, adesso so che se ci sarà l’occasione lo rifarò volentieri. 

Dylan: è stato bellissimo. Grazie agli angeli per avermi dato la possibilità di fare questa esperienza. 

La giornata si è conclusa con il rientro a Novara abbracciandoci e lasciandoci con la promessa “lo rifaremo”. 

Voglio riportare le parole dette da un volontario che ha saputo dare voce al pensiero di tutti: 

Come sempre esperienze indimenticabili…  

Si va per dare e si riceve più di quello che si voleva offrire” 

Grazie ancora a tutti “ 

Morena 

Conclusioni e Ringraziamenti 

Anche questa data de “In Moto Senza Vista” a Novara è stato molto più di un evento e di una giornata trascorsa in moto: è stato un abbraccio caloroso tra amici, un inno all’inclusione, alla condivisione e all’empatia tra persone.  

Questa giornata indimenticabile è stata resa possibile grazie all’impegno di tanti “Angeli in Moto” e al supporto prezioso dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) e dei suoi straordinari associati. 

Un sentito ringraziamento, quindi, va a tutti coloro che hanno partecipato e reso questa giornata un successo straordinario: al presidente e agli associati U.i.c.i. intervenuti Pasquale, a Raffaela, Vittorio, Ivan e Dylan, agli Angeli in Moto che hanno condiviso la loro passione, e a tutti coloro che hanno contribuito a rendere questa giornata memorabile. 

“In Moto Senza Vista” a Novara è stata una dimostrazione di come l’unione e l’inclusione possano portare gioia e felicità nella vita di tutti. È un evento che rimarrà impresso nei cuori di coloro che vi hanno partecipato, un ricordo indelebile di amicizia, condivisione e amore per la libertà. 

In ultimo un grazie davvero infinito alla “nostra” Morena, Angelo in Moto dal cuore sconfinato. 

Giornata nazionale della SLA

Il 17 e 24 settembre, come ogni anno, è stata la Giornata Mondiale sulla SLA, promossa da AISLA.

In tutte le piazze più importanti italiane si è svolto l’evento “Un contributo versato con gusto” per sensibilizzare la cittadinanza e per raccogliere fondi in favore delle famiglie delle persone ammalate di SLA, attraverso la vendita di bottiglie di Barbera d’Asti.

Anche quest’anno, Angeli in Moto è presente in piazza accanto ad AISLA per aiutare concretamente alla raccolta fondi e alla sensibilizzazione attiva sulle problematiche della SLA.

L’impegno dei caregiver familiari è immenso e spesso gravoso. Si trovano a dover affrontare un carico emotivo e fisico molto elevato, che può portare a stress, burnout e depressione. È importante, quindi, che anche la rete di caregiver sia oggetto di attenzione e sostegno.

In questo contesto, il ruolo di Angeli in Moto è fondamentale. L’associazione, da anni al fianco di AISLA, offre un aiuto concreto alle famiglie che affrontano problematiche di SLA. I volontari di Angeli in Moto, con il loro impegno e la loro disponibilità, si occupano di attività come la consegna di farmaci, la raccolta di beni di prima necessità ed il sostegno alle raccolte fondi.

Questo aiuto è fondamentale per le famiglie, che possono così concentrarsi sul sostegno alla persona con SLA.

In moto senza vista Catania e Messina: il racconto

“In moto senza vista” Catania e Messina: il racconto di un giorno che non si dimentica

40 moto, 15 passeggeri speciali, 65 partecipanti, 4 sezioni in supporto e 100 km percorsi: l’inclusione va al di là di ogni numero.

Noi Angeli in Moto siamo volontari ma il nostro impegno va ben oltre le nostre attività, molto oltre il guidare una moto un un impegno che quale desiderio quello di cambiare in meglio, fosse anche di un poco, vite e cuori del nostro prossimo. E nulla incarna meglio questo desiderio dell’evento straordinario di “In Moto senza Vista”. Domenica 10 settembre ha avuto una tappa di questo evento organizzato congiuntamente dalle straordinarie sezioni di Catania e Messina in collaborazione con l’Unione Nazionale Ciechi ed Ipovedenti degli stessi territori.

“Desidero esprimere la mia gratitudine per la bellissima giornata che mi hai regalato ieri. Mi hai fatto sentire davvero vivo e libero… Grazie per aver dedicato questa splendida giornata a me…”

Queste toccanti parole rappresentano solo uno dei tanti traguardi che ispirano i volontari di Angeli in Moto. La dedizione oltre il tempo dedicato all’associazione e le inevitabili fatiche. Ogni giorno rappresenta un’opportunità per condividere amore e passione attraverso le nostre attività e questo è stato evidente in modo straordinario durante la giornata del 10° evento di “In Moto senza Vista.”

Una giornata intensa, ricca di emozioni e condivisione. Angeli in Moto e i ragazzi della U.I.C.I. (l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) si sono ritrovati, condividendo gli stessi attimi, uniti, in sella alle due ruote, affrontando insieme il sole, il vento, il traffico, il caldo e tutte le intense e provanti sensazioni uniche che solo la moto può offrire. Per i ragazzi ciechi e ipovedenti intervenuti, questa è stata un’esperienza unica, un viaggio sensoriale che ha aperto loro un nuovo mondo di emozioni.

Ma l’evento non si è limitato a questo. Dopo una lunga mattinata di avventure in moto, si sono tutti riuniti a tavola, ridendo e scherzando. In quel momento, ognuno è riuscito a lasciarsi alle spalle pensieri, preoccupazioni, distanze e barriere. Tutti finalmente uguali, uniti dalla passione per la moto e dall’amore per il prossimo. Dall’amore per la vita.

40 moto, 15 passeggeri U.I.C.I., 65 partecipanti, 4 sezioni in supporto, oltre 100 km percorsi: questi numeri rappresentano solo una parte di ciò che si anima un evento di solidarietà come “In Moto senza Vista.” Il 10 settembre rimane una giornata indelebile non solo una serie di statistiche, la riuscita testimonianza della nostra missione di promuovere l’inclusione attraverso la scelta di esserci, di essere attivi affinché si compia, la passione e l’amore che mettiamo anche in ogni singola “marcia inserita”.

Il direttivo, ogni organo associativo vuole ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa meravigliosa giornata, dimostrando che con la passione e l’amore, si può superare qualsiasi ostacolo e diffondere la gioia e l’inclusione.

Noi Angeli in Moto continueranno a percorrere questi orizzonti, quelli dell’amore tra le persone e della solidarietà, portando più speranza e felicità possibili, ovunque saremo.