
Al via il progetto Caschi Rossi di Angeli in Moto contro la violenza: inizia un viaggio lungo l’Italia per dire basta
Gli Angeli in Moto e le motostaffette
I volontari e le volontarie di Angeli in Moto conoscono bene le motostaffette. Molto spesso sono state la soluzione per far arrivare a destinazione finale farmaci, presidi sanitari, parrucche oncologiche.
Alcune delle motostaffette Angeli in Moto hanno percorso l’intero stivale avendo quali tedofori tantissimi volontari di diverse sezioni territoriali della nostra associazione. Si sono organizzate motostaffette per far arrivare farmaci per la cura della sclerosi multipla da Perugia a Sondrio, supporti medicali per bambini con rarissime patologie da Modena a Frosinone o parrucche per malate e malati oncologici da Rieti a molte città quali Milano, Caltanissetta, Vibo Valentia.Tante delle sezioni Angeli in Moto compiono motostaffette per consegnare pacchi alimentari e generi di prima necessità a persone con fragilità economica e sociale con cadenza settimanale.
Il progetto Caschi Rossi, se da una parte ha l’obiettivo di essere un aiuto concreto per le vittime di violenza sulle donne, dall’altra si pone anche il traguardo di promuovere attivamente una cultura di nonviolenza sensibilizzando i territori, la cittadinanza, le istituzioni.
Nel corso della definizione del progetto “Caschi Rossi” è stato quindi naturale sin da subito immaginare una “motostaffetta dedicata” a diffondere il progetto stesso in maniera capillare lungo tutto il territorio nazionale.
La motostaffetta “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo”
La motostaffetta ideata dalla nostra associazione prende il proprio nome da quello del progetto stesso unito indissolubilmente a quello di un libro particolarmente carico di valore e significato: “Donne sotto lo stesso cielo” a cura di Pamela Di Lorenzo, Nemapress edizioni
Partenza l’8 marzo 2024 da Roma.
Il percorso della motostaffetta “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo” si articola in tante tappe quante sono le sedi territoriali Angeli in Moto e vede il coinvolgimento di tutte le nostre volontarie e tutti i nostri volontari.
Questa speciale motostaffetta ha quali tedofori in primo luogo le volontarie e i volontari delle nostre sezioni territoriali ma in molte occasioni la partecipazione di altri gruppi di motociclisti “amici” la rendono un’esperienza ancora più suggestiva.
Il messaggio che vuole trasmettere è uno: stop alla violenza.
I testimoni della motostaffetta
I testimoni che vengono passati in consegna durante la motostaffetta, di tappa in tappa, tra sezione e sezione, di tedofori in tedofori, sono due oggetti per loro natura espressione più ampia del solo scopo pratico per il quale nascono (difendere e apprendere).
Possono infatti essere rivestiti da tanti altri significati: un casco e un libro.
Un casco e un libro particolarmente significativi
Il casco
Il primo dei due testimoni è simbolo sia della natura motociclistica della nostra associazione sia di quella del progetto e le coniuga con il colore emblema della lotta alla violenza di genere: un casco rosso. Un testimone speciale per tanti aspetti.
Speciale perché personalizzato e unico, donato quale attributo di stima al progetto dalla ditta di accessori e abbigliamento moto famosa in tutto il mondo, fondata quarantacinque anni fa dal campione della classe 350 Giuseppe Visenzi: la GI.VI. di Brescia.

Il Casco Rosso Gi.Vi
Il libro
“Donne sotto lo stesso cielo – storie e poesie” a cura di Pamela Di Lorenzo con Luciana Raggi e Maurizio Mazzurco, edito dalla Nemapress nel 2023, è il frutto di un progetto -dal quale prende il nome- nato in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 2022 e ideato e promosso dall’associazione SiAmo VII, la cui presidente è proprio la curatrice, la dottoressa Pamela Di Lorenzo.
Il volume raccoglie poesie di artisti, professionisti, rappresentanti di istituzione e associazioni culturali ma soprattutto la storia di dieci donne e le opere delle bambine e dei bambini studenti dell’IC Raffaello di Roma.
La copia del libro “Donne sotto lo stesso cielo” che assieme al casco rosso viaggerà per l’Italia sarà un’edizione speciale, andata in stampa appositamente per la motostaffetta.
con alcune pagine bianche da riservare per le “firme” ed i pensieri delle istituzioni, dei rappresentanti delle associazioni antiviolenza, delle scuole e dei tedofori che parteciperanno e sulle quali potranno apporre i propri pensieri sul tema della lotta contro la violenza sulle donne e di genere.
La copia si trasformerà prendendo nuova vita ancora e alla fine farà del libro stesso un “Diario di Bordo” della motostaffetta Caschi Rossi “Donne sotto lo stesso cielo”.

“Donne sotto lo stesso cielo – storie e poesie”
a cura di Pamela Di Lorenzo con Luciana Raggi e Maurizio Mazzurco, edito dalla Nemapress nel 2023
Il percorso
Il progetto Caschi Rossi della nostra associazione di volontariato Angeli in Moto è un lungo “viaggio”. Un viaggio sia “ideale” -all’interno delle nostre coscienze- sia nel “concreto” con iniziative dal vivo in tutte le regioni italiane.
Uno degli eventi col quale vogliamo dare corpo all’obiettivo di sensibilizzazione riguardo alla violenza di genere e alla violenza sulle donne -uno degli obiettivi per cui nasce il progetto- è compiere un percorso che abbracci tutta l’Italia e che tracci sulla cartina delle mappe un viaggio unico, articolato, che sia simbolo tangibile del fluire continuo delle motociclette che lo animeranno.
Pilote e piloti, passeggere e passeggeri si susseguiranno instancabili, tutte e tutti diversi le une con gli altri eppure uguali nel cuore, nella consapevolezza di essere partecipi e portatori di un messaggio ancora e sempre necessario: la violenza non è mai la soluzione.
Nel mondo motociclistico si dice che “quattro ruote muovono il corpo, due l’anima”. Per gli Angeli in Moto e per il progetto Caschi Rossi è questo che vuole essere la lunga strada della motostaffetta “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo”: un moto di coscienze.
La motostaffetta parte l’8 marzo 2024 da Roma, città in cui è nata e ha sede la nostra associazione.
I tedofori si dirigono dapprima verso sud e dopo aver navigato verso Sicilia e Sardegna, il loro viaggio prosegue attraverso il nord-ovest.
Arrivo in Umbria a metà giugno in occasione dell’incontro nazionale di Angeli in Moto #INSIEME2024. Si risale verso il nord/est e si scende di nuovo lungo la costa adriatica per arrivare nuovamente alle regioni del centro/sud.
L’arrivo conclusivo di questa prima motostaffetta “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo” è nuovamente Roma proprio in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: il 25 novembre 2024.
In tale occasione tedofori e testimoni, il “Casco Rosso” ed il libro “Donne sotto lo stesso cielo” sono i protagonisti dell’ultimo scambio.
La volontà è fare del casco e del libro i simboli ideali -e tangibili nel contempo- da passare in consegna a un alto rappresentante delle nostre istituzioni affinché, a nome di tutti noi, se ne faccia il massimo custode.
La motostaffetta “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo” conta al suo compimento 51 tappe, 200 giorni di viaggio, oltre 6.000 chilometri, più di 1.000 i motociclisti coinvolti.
Un viaggio bellissimo verso una società senza violenza di genere e senza violenza sulle donne.
Obiettivo della motostaffetta “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo”
L’obiettivo della motostaffetta è sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza di genere e della violenza sulle donne.
Perché è importante?
La violenza contro le donne è un problema ancora molto diffuso in Italia e nel mondo. Una donna su tre ha subito una qualche forma di violenza fisica o sessuale nel corso della propria vita. La motostaffetta vuole contribuire a rompere il silenzio su questo tema e a promuovere una cultura del rispetto e della nonviolenza.
Come puoi partecipare?
Ci sono diversi modi per partecipare alla motostaffetta “Donne sotto lo stesso cielo” e al progetto Caschi Rossi:
- Diventare tedoforo: se sei un motociclista o una motociclista, puoi proporti per diventare tedoforo assieme agli Angeli in Moto è unirti in una tappa del viaggio del casco rosso e del libro.
- Proporci di far tappa a un tuo evento: se fai parte di un’associazione o di un’organizzazione che si sta impegnando nel tema della sensibilizzazione e informazione sulla violenza di genere e sulle donne, contattaci: la motostaffetta potrebbe far tappa nella tua città.
- Donare: puoi devolvere una donazione alla nostra associazione per sostenere la motostaffetta “Donne sotto lo stesso cielo” e il progetto Caschi Rossi.
Per maggiori informazioni
Per sapere ogni ulteriore dettaglio e informazione, per presentarti e partecipare alla motostaffetta puoi contattare il responsabile coordinatore della motostaffetta “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo”:
Fiorenzo Francioli
mobile: +39 329 650 4406
mail: fiorenzo.francioli@angeliinmoto.it
Ti aspettiamo a motore acceso per dire assieme “stop alla violenza”.

Caschi Rossi sotto lo stesso cielo: tutte le tappe della motostaffetta
Caschi Rossi: in strada per il contrasto alla violenza di genere e sulle donne.