Nestor Feliciangeli

Angeli in Moto supporto a ONG

ANGELI IN MOTO: CRONACA DI UN’EMERGENZA DEL TUTTO NUOVA

Domenica 26 marzo 2023: Nave Ong Geo Barents in arrivo, noi ci siamo

Venerdì  24  marzo ore 21.26

Nuova notifica dal  gruppo WhatsApp della nostra sezione Angeli in Moto, è Laura, la nostra responsabile: “Una ONG, la Geo Barents, arriverà nel porto Bari, alle ore 16 di domenica 26, a bordo circa 200 migranti. La Caritas, direttamente coinvolta nelle operazioni di assistenza allo sbarco ci chiede aiuto”

Venerdì  24 marzo ore 21.28

Sono trascorsi pochi minuti,  il gruppo WhatsApp si anima, partono messaggi a raffica: richiesta d’informazioni, di maggiori dettagli, le prime disponibilità, il rammarico condiviso di chi non potrà esserci, e ancora: dove incontrarci, cosa portare, come potremo essere d’aiuto.

Venerdì 24 marzo ore 23,00

Una prima squadra di  “Angeli”, inutile dirlo, è pronta, si è formata. Si perfezionerà  il giorno dopo con ulteriori adesioni.

Sabato  25 marzo

Burocrazia e ragioni di sicurezza impongono rigidi protocolli e particolari procedure. Raccogliamo i documenti di tutti gli Angeli intervenuti. Redigiamo un dettagliato elenco con ogni tipo di informazione richiesta dalle forze dell’ordine presenti all’entrata di uno spazio delimitato e circoscritto, quello destinato all’accoglienza dei migranti.

Domenica 26 marzo  ore 15.00

Siamo davanti l’ingresso del porto, tutto inizia.

Se è vero come è vero che c’è sempre una prima volta, questo giorno, questo momento, lo sono per noi. Gli Angeli in Moto pur muovendosi in tantissimi ambiti e in numerose attività di volontariato, non si sono mai misurati in questo: l’accoglienza ai migranti.

Rimarrà  per sempre impressa nella mente e nel cuore.

Forti sono l’orgoglio e la responsabilità di essere la prima sezione in Italia ad affrontare un tale evento.

Si cominciano i preparativi. La prima impressione è smarrimento.

Immersi in una apparente confusione,  tra forze dell’ordine e altre associazioni di volontariato, tutti indaffarati per cercare di garantire una accoglienza umana e dignitosa a chi ha sfidato il mare pur di sfuggire dalla guerra o dalle persecuzioni, facciamo il nostro sin da subito. Mano mano con sempre più fervore.

Ora quanto importa è solo un obiettivo: aiutarli e sostenerli per quel che possiamo.

Domenica 26 marzo ore 16.20

Tutto è pronto. Il clima è sereno, disteso, si rifiata, si inganna l’attesa, alcuni volontari si scattano foto tra loro, si socializza come si può. Le postazioni sono posizionate in questa sequenza esatta: Croce Rossa, Ministero della Salute, Protezione Civile, Caritas, aziende specializzate nella distribuzione di pasti.

Poi noi, pronti. Pronti al servizio per qualsiasi necessità dovesse occorrere in fase di sbarco.

Domenica 26 marzo ore 18.05

Motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza si avvicinano al molo.

Pochi minuti e scorgiamo la prua della Geo Barents. Altri ancora e iniziano gli ormeggio. Ne passano altri e la nave ora è in sicurezza. Iniziano quelle di controllo e identificazione.

Improvvisamente è calato il silenzio, l’emozione coinvolge tutti presenti. Anche i giornalisti fuori dello spazio destinato all’accoglienza, smettono di fare domande. Ognuno a suo modo vive questo momento.

Personalmente il mio pensiero va a chi da quella nave non scenderà, a chi non resistito alla fatica, chi ha ceduto alla forza del mare.

Poi un richiamo: é il momento del fare.

Domenica 26 marzo ore 19.20

Uomini iniziano a sbarcare, il passo è lento, sono indirizzati verso  i controlli medici, ma solo dopo essere stati rifocillati e quasi completamenti vestiti.

Molti di loro hanno ai piedi solo ciabattine, alcuni sono scalzi.

Il gruppo di Angeli in Moto, si divide nelle attività di supporto e sostegno, collaboriamo con tutte le altre associazioni, dove c’è bisogno, almeno uno di noi, è lì.

Domenica 26 marzo ore 22.21

Missione conclusa, si torna a casa. Vinti dalla fatica, provati dall’esperienza, con tanti dubbi in mente e riflessioni nell’animo, siamo certi di una sola cosa: aver dato il nostro contributo.

Per noi Angeli in Moto della sezione di Bari, assistere persone sbarcate da una nave ONG, si è rivelata un’esperienza molto intensa che ha richiesto una grande dispendio di energia emotiva e fisica.

Il desiderio di aiutare gli altri e quello di fare la nostra parte per mitigare la sofferenza umana hanno vinto su tutto.

Di fronte a un evento del genere, abbiamo sperimentato  un turbinio di stati d’animo vorticoso: compassione, tristezza, preoccupazione e gratitudine. Abbiamo compreso nuove  paure, nuove incertezze, nuove incognite per situazioni e conseguenze fino a oggi, solo visti in tv.

Tanti di noi sono divenuti Angeli in Moto per consegnare farmaci, ma dopo poco tempo abbiamo già sperimentato quante siano le opportunità di intervento nel sociale.

E ognuna di essa è una crescita, per il gruppo, per il nostro animo. Per il mio.

R.P.

Angeli in Moto di Bari celebra 600 consegne: un incontro speciale con il Sindaco Antonio Decaro

La forza della solidarietà: l’accoglienza, valore fondamentale per la crescita personale della comunità e degli stessi volontari

L’appuntamento è a Palazzo di Città, di buon pomeriggio presto. Per chi non lo sapesse da tempo la sede del Comune della città di Bari e il motivo di tale appuntamento è -come spesso accade ai nostri volontari- speciale.

Per chi invece conoscesse bene la residenza municipale, sa che dopo aver attraversato l’androne principale e aver percorso le rampe dello scalone in marmo, si raggiungono le sale di rappresentanza del comune, site tutte al primo piano.
Alla fine di questo breve salire ecco svelata l’occasione di tale raduno: essere accolti dal sindaco in persona, Antonio Decaro.

Abbiamo chiesto di condividere a caldo le tante emozioni ancora vibranti, con la responsabile della sezione, l’impareggiabile Laura C.
Racconta Laura con un sorriso appena accennato, sa sempre sintomatico di tanta fatica ma ancor maggiore soddisfazione:
Ci siamo preparati a questo incontro , sapendo già che per noi sarebbe stata una giornata speciale, ma a dirla tutta è stata molto di più. È stata una giornata da non dimenticare.

-L’incontro con il Sindaco- prosegue Laura C. -nasce a corollario di un traguardo che in qualche modo è stato giusto celebrare: le nostre 600 consegne di farmaci e beni di prima necessità, a chi ne avesse bisogno,, fatte da quando è nata la nostra sezione Angeli in Moto di Bari.
Una celebrazione e un’interiorizzazione dovessero se vogliamo, che desse a l’intero gruppo misura di quanto profuso, in termini di impegno, chilometri, energia e solidarietà ma anche nell’accezione di nuovo stimolo, carburante, nuova energia-

A rileggere la cifra nero su bianco, ora che stiamo redigendo il pezzo, in effetti è venuto un filo di lucido agli occhi anche noi: seicento consegne dal 24 aprile 2020 a oggi sono un numero che non può e non deve correre il rischio di non essere soppesato col giusto riguardo. Sarebbe un errore sotto molti aspetti: un patrimonio tale, commistione perfetta di intenti e di traguardi raggiunti, ha bisogno di un momento affinché sia quantificato, soppesato e perchè no? Con la giusta sobria eleganza d’animo, celebrato.

-Per noi è stato vivere ognuna delle consegne portate a termine, come l’intricarsi di seicento sguardi, sorrisi, occhi lucidi, strette di mano, dolore, preoccupazioni,sconforto, riconoscenza a una parte di noi profondissima e mai così colma di bello-

Qual è, se possibile citarne uno solo su tutti, lo spirito col quale dall’essere un gruppo nato sulla scorta di un’emergenza, vi ha accompagnati a essere ricevuti dalla massima istituzione cittadina del vostro comune?
-”Accoglienza”. Sin da subito abbiamo accolto tutto e tutti, con difficoltà a volte, è vero, ma sempre, sempre con la consapevolezza di essere più fortunati di tante altre persone. Persona che poi col tempo, abbiamo incontrato in questo nostro percorso e che indubbiamente lo hanno costellato di momenti bellissimi-
Possiamo quindi dire che dentro un percorso di crescita come come Sezione di Bari, al pari di tutto il movimento nazionale Angeli in Moto, per il gruppo si è trattato di una vera e propria crescita personale?

-Indubbiamente, anzi, ne sono, ne siamo certi-

Cosa rimane ai ragazzi del gruppo, a te personalmente, di una giornata simile Laura?
Sorride, non ha bisogno di pensarci.
-Come detto al sindaco Decaro, ogni tanto è bello anche per noi sentirsi accolti.
Accolti senza necessità di un qualsivoglia riconoscimento specifico, perché ogni “grazie ” ricevuto per noi è già stato tanto. Tantissimo.


Non c’è accoglienza più bella di quella che inaspettatamente va al di là di un incontro istituzionale per trasformarsi in uno scambio di idee tra persone che vivono con ruoli differenti, le difficoltà di un difficile quotidiano.

Città di Bari
ai centauri dell’associazione
“Angeli in Moto”
che, con il loro slancio di solidarietà,
forniscono un servizio volontariato di pubblica utilità
per semplificare la vita delle persone con gravi patologie invalidanti.
Il servizio che prestano non solo è prezioso, in quanto permette
a molte famiglie di “ risparmiare” tempo da dedicare
all’assistenza dei propri cari, affetti da malattie gravi,
ma è anche un ottimo esempio di virtù civica e di altruismo.
La Città di Bari con profonda gratitudine e riconoscenza.
Il Sindaco
Antonio Decaro
Bari 09 febbraio 2023