PROGETTO BULLISMO

“Le sue migliori amiche l’avevano esclusa e bullizzata – racconta la mamma dai social – dopo che aveva discusso con una di loro, per un malinteso, mia figlia era stata isolata. La prendevano in giro, l’avevano messa nel mirino. Per questo ho insistito tanto perché cambiasse sezione a scuola, ma quelle ragazzine non la lasciavano in pace e nei giorni scorsi si erano rifatte sotto”. Su Fb la mamma posta anche la foto di un abbraccio insieme: “Perdona tutto il male ricevuto e che la terra ti sia lieve”.
Con il termine bullismo s’intende definire un comportamento aggressivo ripetitivo nei confronti di chi non è in grado di difendersi. Solitamente, i ruoli del bullismo sono ben definiti: da una parte c’è il bullo, colui che attua dei comportamenti violenti fisicamente e/o psicologicamente e dall’altra parte la vittima, colui che invece subisce tali atteggiamenti. La sofferenza psicologica e l’esclusione sociale sono sperimentate di sovente da bambini che, senza sceglierlo, si ritrovano a vestire il ruolo della vittima subendo ripetute umiliazioni da coloro che invece ricoprono il ruolo di bullo.
Angeli in Moto sarà presente nelle scuole di tutta Italia come risposta concreta ed aiuto costante sulle problematiche del Bullismo, perchè insieme si va più lontano