Mese: Luglio 2024

Angeli in Moto e El Salvador: un ponte di solidarietà per la diaspora salvadoregna in Italia

Dall’ispirazione personale all’azione concreta: il viaggio di Angeli in Moto verso una nuova frontiera di aiuto

Nel cuore di ogni grande iniziativa di solidarietà, spesso si cela una storia personale capace di ispirare e muovere montagne. Per Angeli in Moto, associazione nota per il suo impegno instancabile verso le persone fragili, questa storia ha radici profonde che attraversano l’oceano, giungendo fino a El Salvador.

La presidente dell’associazione, Maria Sara Feliciangeli, ricorda: “Lo spirito di Angeli in Moto è stare vicino alle persone fragili, specialmente in quelle situazioni difficili dove non si sa da che punto iniziare per risalire la china.” È con questo spirito che l’associazione ha iniziato il suo percorso, partendo dalla consegna di medicinali a domicilio, per poi espandersi verso un supporto sempre più ampio e concreto.

Ma c’era ancora un capitolo da scrivere nella storia di Angeli in Moto, un capitolo che affonda le sue radici nel passato della presidente stessa. “Lentamente, giorno per giorno ho iniziato a pensare alla mia storia, a quanto ho avuto dalla vita di bello in dono e non ho potuto non pensare alle mie origini: El Salvador, San Salvador,” condivide Maria Sara. “Una data di nascita incerta in un posto più che certo, in un momento di guerra e tanta povertà.”

Questa riflessione ha dato vita a un desiderio profondo: restituire qualcosa al paese che le ha dato i natali. Con determinazione, la presidente si è recata all’ambasciata salvadoregna di Roma, portando un messaggio chiaro: “Vorrei aiutare la popolazione salvadoregna qui, se ha bisogno io e gli Angeli in Moto ci siamo.”

Da quel momento, si sono susseguiti diversi incontri con il console e il vice console per delineare azioni concrete di supporto. L’impegno e la dedizione di Angeli in Moto hanno portato a un risultato straordinario: la firma di un accordo di collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, attraverso il Consolato generale di El Salvador a Roma.

La cerimonia, svoltasi il 14 luglio 2024 presso l’Istituto Italo Latino Americano di Roma, ha visto la partecipazione di figure di spicco, tra cui l’ambasciatore di El Salvador in Italia Efrén A.Bernal Chévez, la console Generale di El Salvador a Roma Nancy Mouniq, i vice consoli Ricardo Avendaño e Luís Montano, oltre ai volontari di Angeli in Moto. Cindy Portal, viceministra della Diaspora e della Mobilità Umana del Ministero degli Affari Esteri di El Salvador, ha firmato l’accordo, sancendo l’impegno dell’associazione ad assistere le persone della diaspora salvadoregna in stato di vulnerabilità presenti a Roma e in Italia.

Questo accordo segna l’inizio di una nuova era per Angeli in Moto, estendendo la sua missione oltre i confini nazionali. L’associazione si impegna a offrire una gamma di servizi essenziali alla comunità salvadoregna in Italia. Presso il centro di ascolto dell’associazione a Roma, in via Illiria 17/A, i cittadini salvadoregni potranno ricevere, previo appuntamento, supporto legale, sociale, medico e formativo.

“Il nostro desiderio è proprio questo: essere di supporto per non far sentire le persone sole,” afferma la presidente. “Come volontari Angeli in Moto, nelle prime attività di solidarietà più volte ci siamo trovati davanti a sguardi persi, a occhi senza speranza e tra di noi ci siamo sempre chiesti cosa poter fare per loro.”

Ma l’impegno di Angeli in Moto non si ferma qui. L’associazione guarda al futuro con ambizione e compassione, sognando di organizzare nel 2025 un primo viaggio umanitario proprio in El Salvador, per aiutare in modo concreto i bambini e le persone più vulnerabili del paese. Questo progetto rappresenta un ulteriore passo verso la realizzazione di una visione di solidarietà che supera ogni confine.

L’accordo con El Salvador e i progetti futuri dimostrano come Angeli in Moto continui a crescere e a evolversi, mantenendo sempre al centro della sua missione il desiderio di fare la differenza nella vita delle persone in difficoltà. Come ricorda la presidente: “Forse solo una persona che crede in te, che investe su di te può ricominciare a far credere in sé stessi.”

Questo importante traguardo non sarebbe stato possibile senza il sostegno di coloro che credono nella missione di Angeli in Moto. L’associazione continua a fare affidamento sulla generosità e sull’impegno di chi condivide i suoi valori. Se desideri contribuire a questa nobile causa, puoi farlo in diversi modi: attraverso una donazione, destinando il tuo 5 per 1000 all’associazione, o unendoti a noi come volontario.

Ogni gesto di supporto, grande o piccolo che sia, ci aiuta a continuare la nostra missione e a estendere il nostro raggio d’azione. Insieme, possiamo fare la differenza nella vita di chi ha più bisogno, sia in Italia che oltre i confini nazionali. Unisciti a noi in questo viaggio di solidarietà e compassione. Con il tuo aiuto, possiamo continuare a essere gli Angeli in Moto per chi cerca speranza e supporto in momenti di difficoltà.


Angeli in moto Caschi Rossi

Caschi Rossi: Per sensibilizzare e supportare: unisciti a noi, insieme per un futuro senza violenza

Il progetto Caschi Rossi di Angeli in Moto si impegna a sensibilizzare l’opinione pubblica e supportare le vittime di violenza di genere. Un impegno che da vita a un calendario ricco di eventi, organizzati in tutte le 55 sedi d’Italia Angeli in Moto


Moto giocattolo “Angelino Motorino”: sostieni la nostra campagna di raccolta fondi e aiutaci a portare la gioia in corsia

Unisciti alla nostra associazione di volontariato Angeli in Moto e dona con noi un sorriso ai piccoli pazienti dell’Ospedale Regina Montis Regalis di Mondovì

Raccolta fondi angeli in moto

5x1000 a Angeli in Moto

5×1000: sostieni il volontariato, sostieni Angeli in Moto

Solo con te, possiamo fare la differenza nella vita di chi ha bisogno d’aiuto.



Un Gesto di Solidarietà: Angeli in Moto ed il cardinale Konrad Krajewski al Servizio dei centri accoglienza

Il 19 luglio è stato un giorno di grande significato per l’associazione Angeli in Moto, che si è incontrata con il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere del Santo Padre, per una donazione importante. La presidente Maria Sara Feliciangeli e il vice presidente Floriano Caprio hanno rappresentato l’associazione, portando con sé un furgone di circa 400 indumenti nuovi e materiale vario da destinare ai centri accoglienza. Questo gesto di solidarietà, compiuto con il cuore, è stato un momento di profonda riflessione e impegno comunitario.

Il cardinale Krajewski ha sottolineato l’importanza delle donazioni, affermando con parole cariche di significato: “Ciò che doniamo è ciò che siamo”. In queste parole risiede una verità universale, che ci invita a vedere nelle nostre azioni di generosità una riflessione della nostra essenza più profonda. La donazione non è solo un atto di dare, ma un gesto che definisce la nostra umanità e il nostro legame con chi è in difficoltà.

Prima della benedizione solenne, il cardinale ha voluto ricordare un’altra urgenza umanitaria che non possiamo ignorare: la crisi in Ucraina. Il suo recente viaggio nella regione, avvenuto solo la settimana scorsa, gli ha permesso di testimoniare di persona le immense difficoltà affrontate dalla popolazione. “Non dimentichiamo l’Ucraina martoriata da una guerra senza fine”, ha detto con fervore, evidenziando le sofferenze e le esigenze immediate delle persone colpite dal conflitto.

L’appello del cardinale non è caduto nel vuoto. Ha invitato tutti i volontari di Angeli in Moto a impegnarsi in una raccolta continua di generi di prima necessità da spedire a Odessa, una delle città più colpite dalla guerra. La presidente Maria Sara Feliciangeli ha risposto con entusiasmo e determinazione, accettando l’invito e promettendo che l’associazione riprenderà il suo impegno diretto a favore dell’Ucraina a partire da settembre.

Questo incontro non è stato solo una semplice consegna di indumenti, ma un richiamo alla solidarietà e all’azione concreta. Angeli in Moto, con il supporto del cardinale Krajewski, ha dimostrato che la generosità può avere un impatto reale e tangibile. La loro promessa di continuare a sostenere l’Ucraina è un segno di speranza e di impegno verso un mondo più giusto e compassionevole.

In un periodo storico in cui le sfide globali sembrano insormontabili, l’atto di donare diventa un simbolo potente di ciò che possiamo realizzare insieme. Angeli in Moto ha mostrato che, con il cuore aperto e le mani pronte ad aiutare, possiamo fare la differenza nella vita degli altri. È un promemoria che la vera essenza dell’umanità risiede nella capacità di tendere la mano a chi ne ha bisogno, trasformando ogni gesto di generosità in un ponte di speranza e amore.