solidarietà

#InMotoSenzaVista 2022 Viterbo

Si è svolto sabato 21 maggio, per il secondo anno consecutivo, l’evento “In Moto
Senza Vista”, organizzato dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti” di Viterbo in collaborazione con la sezione della provincia di Viterbo degli “Angeli in Moto”.
Hanno partecipato alla giornata dieci non vedenti, di cui tre ciechi assoluti e sette ipovedenti, accompagnati per l’occasione dai motociclisti volontari di Angeli in Moto.
L’evento si ha avuto come centro nevralgico la clubhouse del motoclub “I Diavoli della Tuscia” di Vetralla in località Cinelli, dalla quale si è partiti per una passeggiata sulle due ruote attraverso le campagne di Monteromano e Blera con una sosta nella piazza principale di Vetralla. Qui i riders hanno offerto un aperitivo a tutti i partecipanti, prima di rientrare per il gustoso pranzo preparato dal cuoco di giornata, nonché volontario e padrone di casa, Alfredo Vergaro.
L’atmosfera gioiosa e conviviale che si è creata ha allietato i soci della UIC che sono stati molto soddisfatti dell’esperienza vissuta.

Si ringraziano tutti coloro che, con la loro presenza, hanno contribuito alla riuscita di questo bellissimo evento: per primi i soci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ed i loro accompagnatori; a seguire l’assessore ai servizi sociali del Comune di Vetralla Dr. Giulio Menegali Zelli Iacobuzzi, che si è reso disponibile anche per collaborazioni future; infine il vicepresidente dell’AISM di Viterbo Vito Di Noto, che ha partecipato per testimoniare che la collaborazione in ambito associativo è sempre buona prassi.

#INMOTOSENZAVISTA

Il volontariato di Angeli in Moto incontra i non vedenti e diventa un progetto nazionale coinvolgendo tutte le province italiane.

L’iniziativa è volta ad avvicinare il mondo dei non vedenti al motociclismo per condividere una giornata insieme di piena integrazione per abbattere quel muro che porta alle situazioni in cui il non vedente o ipovedente si sente a disagio, soprattutto perché si percepisce “diverso” dalle altre persone.

Insieme abbattiamo il muro della diversità. Noi volontari saremo l’aiuto per tutta la giornata del compagno di viaggio che ci viene affidato sia nell’integrazione ludica, sociale e non ultima culinaria vivendo insieme il viaggio in moto.

La moto regala un senso di libertà estrema, la voglia di vivere nuovi posti con nuovi amici, immersi nei luoghi attraversati, sentendo i profumi gli odori ed i rumori.

Questo lo vivremo #insieme

#inmotosenzavista

Tutto nasce dal desiderio del piccolo Simone, insignito dal presidente Mattarella del titolo di Alfiere, di fare un giro in moto. Simone è un bambino di 12 anni ipovedente che si è reso testimone presso i suoi coetanei e non solo del grande valore dell’inclusione e di come la differenza possa diventare una ricchezza.

Angeli in Moto ha colto subito la richiesta di Simone e, complice una grande Enza, segretaria dell’Unione Italiana Ciechi di Viterbo, si è organizzato un evento incredibile dove bel 15 non vedenti hanno preso parte insieme a Simone ed oltre 25 motociclisti tra accompagnatori e staff di supporto hanno resto l’evento unico.

La mattinata è cominciata con le presentazioni e la conoscenza reciproca il tutto accompagnato dall’ottima colazione che i volontari del Desmotuscia hanno preparato. Simone ha chiesto di andare a vedere e toccare le moto e si è scelta la sua moto preferita una DUCATI.

Tutti gli amici della giornata (non vedenti e biker) emozionati e felici si sono messi in moto godendosi ogni km del percorso. L’ andatura moderata ha consentito a tutto il gruppo unito di assaporare ogni rumore, odore e sfumatura della strada ed approfondire la reciproca conoscenza. La moto ha creato una vera magia di inclusione

Dopo aver visitato il lago di Bolsena insieme ed essersi rinfrescati al chiosco lungo la riva il gruppo di volontari e non vedenti si è recato alla club house dei Desmotuscia dove hanno consumato insieme il pranzo, riso, brindato e ci si è ripromessi di ripetere la bellissima esperienza a breve.

In fine Simone, a nome di tutti i non vedenti presenti, ha regalato un libro “particolare” a tutti i volontari che li hanno accompagnati durante tutta la giornata dalla colazione del mattino fino a dopo il pranzo. La commozione tra i volontari e tra tutti i presenti è stata tanta.

Tutti abbiamo delle sfide, tutti abbiamo degli ostacoli ed insieme possiamo superarli