Il cinema come inclusione sociale
Il 20 dicembre, come da tradizione ormai consolidata, Angeli in Moto, in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC), ha organizzato un cineforum tematico per i ragazzi che vivono in casa famiglia.
La collaborazione tra le due realtà, iniziata nel 2019 per volontà del direttore della Cineteca Nazionale Stefano Iachetti e di Monica Cipriani direttrice generale della Fondazione CSC, ha coinvolto negli anni oltre 200 bambini e ragazzi. Come sostiene la presidente di Angeli in Moto, Maria Sara Feliciangeli, “il cinema è un potente mezzo di comunicazione che può essere utilizzato per promuovere l’integrazione sociale in diversi modi. Innanzitutto, il cinema può essere utilizzato per educare e sensibilizzare le persone alle diverse culture e tradizioni”.
La responsabile della divulgazione culturale e cinematografica di Fondazione CSC, Maria Coletti, aggiunge che “attraverso la narrazione di storie, il cinema può aiutare le persone a comprendere le esperienze e le prospettive degli altri, anche se provengono da culture diverse. Questo può contribuire a ridurre i pregiudizi e le discriminazioni, creando un clima più favorevole all’integrazione”.
L’evento di quest’anno ha visto la partecipazione eccezionale dell’attore e regista Sergio Castellitto, da poco eletto presidente della Fondazione CSC. Castellitto ha presentato il film “Scialla!”, che racconta la storia di un gruppo di adolescenti alle prese con i primi amori, le amicizie, le difficoltà della vita.
“Questo film è un pozzo dove lo spettatore infila una mano e ritrova qualche cosa che lo riguarda”, ha detto Castellitto.
I ragazzi presenti hanno apprezzato molto le spiegazioni di Maria Coletti, che ha guidato il cineforum e ha fornito elementi importanti per la lettura della trama partendo dalla colonna sonora e dalla storia dei personaggi.
Una platea commossa di ragazzi della casa famiglia “Il Tetto”, da tempo seguiti dalle attività di volontariato di Angeli in Moto, ha applaudito lungamente il film e poi ha condiviso un momento conviviale con un ricco buffet di dolci e succhi di frutta.
L’incontro è stato concluso dal saluto del direttore Stefano Iachetti, che ha augurato buone feste ai ragazzi e ha promesso di rivederli il prossimo anno per un nuovo momento di condivisione ed inclusione attraverso il cinema.
Il cineforum è stato un’esperienza emozionante per tutti i partecipanti. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di vedere un film che racconta storie che parlano loro, di confrontarsi con altri ragazzi e di conoscere un attore e regista di fama internazionale.
Il cinema, come sottolineato da Maria Sara Feliciangeli e Maria Coletti, è un potente strumento di integrazione sociale. Può aiutare le persone a comprendere le diverse culture e tradizioni, a ridurre i pregiudizi e le discriminazioni e a creare un clima più favorevole alla convivenza.
Grazie all’impegno di Angeli in Moto e della Fondazione Centro Studi di Cinematografia, il cinema continua a essere un mezzo prezioso per promuovere la solidarietà e l’inclusione sociale.