Duecento motociclisti provenienti da diverse città, la presenza delle istituzioni e la grande affluenza della cittadinanza hanno reso la terza tappa una giornata ricca di emozioni e riflessioni

Il 17 marzo segna un altro capitolo importante nel percorso del progetto Caschi Rossi, con la terza tappa che si è svolta con grande successo nella vivace città di Bari. L’evento ha visto una partecipazione incredibile e un coinvolgimento attivo da parte dei motociclisti e della comunità locale.

La giornata è iniziata con una sessione di presentazione presso il LABLaboratorio Adolescenti in Via Capruzzi 86, dove è stato dato spazio al progetto Caschi Rossi e al libro “Donne sotto lo stesso cielo”, curato con passione da Pamela Di Lorenzo. Tra i presenti all’incontro, l’Assessora Francesca Bottalico dell’Assorato al Welfare del comune di Bari, Marika Massara, Responsabile del Centro Antiviolenza di Bari e Laura Capruzzi, Responsabile della Sezione di Bari di Angeli in Moto. 

Durante la presentazione si è affrontata la delicata tematica della violenza sulle donne e delle disuguaglianze di genere a livello nazionale e locale. Gli interventi hanno messo in luce gli aspetti critici di questa realtà, suscitando un grande interesse tra i motociclisti presenti, provenienti non solo da Bari, ma anche da Brindisi e Taranto.

La presentazione del libro “Donne sotto lo stesso cielo” ha colpito profondamente per la sua intensità e per la sua genesi, offrendo uno sguardo autentico e toccante sulle esperienze delle donne nella società contemporanea.

Dopo la sessione di presentazione, è stata data la partenza alla motostaffetta, alle 11:30, seguendo l’itinerario concordato. Duecento motociclisti provenienti da diverse città ne hanno preso parte con l’obiettivo di sensibilizzare tutta l’opinione pubblica sul tema che ha dato vita al progetto Caschi Rossi e diffondere un messaggio di solidarietà e sostegno a tutte le vittime della violenza di genere e contro le donne.

Durante il percorso, la staffetta ha incluso anche il gruppo di Roma e Pompei, ampliando così l’impatto e la portata dell’evento. Il supporto della Polizia locale ha garantito la sicurezza lungo il tragitto, permettendo ai partecipanti di viaggiare in tranquillità e con spirito di comunità.

Il culmine della giornata è stato raggiunto a Torre Quetta, dove i nostri Angeli in Moto e i motociclisti intervenuti sono stati accolti da un’atmosfera di festa e di sostegno. Oltre al calore della folla, è stato significativo l’incontro con il responsabile della sezione Angeli in Moto di Catanzaro, Carmelo Rotundo, il quale ha preso in consegna il casco rosso, simbolo della motostaffetta, per portare avanti il progetto nella direzione della quarta tappa. Questo momento ha sottolineato l’importanza della continuità e della solidarietà nel percorso del progetto Caschi Rossi.

La giornata si è conclusa con un’ulteriore serie di riflessioni e approfondimenti sul tema della violenza di genere e sulle donne. Ancora una volta, i nostri volontari, gli amici motociclisti e i rappresentanti delle istituzioni, assieme alla grande partecipazione della cittadinanza che sono intervenuti, hanno dimostrato quanto sia essenziale essere in prima linea per tenere alta l’attenzione di tutti quando si parla di violenza. Per riuscirci ogni gesto che sia di ferma condanna e di pacifico contrasto va bene anche la propria passione per la moto. 

La terza tappa della motostaffetta Caschi Rossi a Bari è stata un successo travolgente, cogliendo in pieno l’obiettivo: evidenziare il potere della solidarietà e dell’azione collettiva nel dire no alla violenza di genere e contro le donne.

Il progetto Caschi Rossi, la motostaffetta “Caschi rossi sotto lo stesso cielo” e i nostri Angeli in Moto sono già in viaggio per continuare a promuovere l’uguaglianza, il rispetto e la non violenza. Quarta tappa 20 marzo Roccella Jonica dove la nostra sezione di Catanzaro incontrerà la sezione di Reggio Calabria.

Angeli in moto Caschi Rossi

Caschi Rossi: Per sensibilizzare e supportare: unisciti a noi, insieme per un futuro senza violenza

Il progetto Caschi Rossi di Angeli in Moto si impegna a sensibilizzare l’opinione pubblica e supportare le vittime di violenza di genere. Un impegno che da vita a un calendario ricco di eventi, organizzati in tutte le 55 sedi d’Italia Angeli in Moto


Caschi Rossi: gli eventi

Per sensibilizzare e supportare: unisciti a noi, insieme per un futuro senza violenza.


Caschi Rossi la motostaffetta

Motostaffetta “Caschi Rossi sotto lo stesso cielo”

51 tappe, 200 giorni e oltre 6.000 chilometri per sensibilizzare sul tema della violenza di genere.


Donne sotto lo stesso cielo: donne, storie e poesia il libro che ispira la motostaffetta

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