Un’avventura straordinaria sulla strada dell’inclusione, dove le due ruote sono il veicolo per la libertà e l’amicizia.

Il sole splendente di domenica 18 giugno ha segnato il ritorno dell’evento “In moto senza vista”, che ha aperto le porte nuovamente ad un’esperienza straordinaria. 

Per il secondo anno consecutivo mi sono unita alla sezione territoriale degli Angeli in Moto di Ragusa che ha offerto agli amici dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti del proprio territorio, una giornata all’insegna delle due ruote, del convivio e della condivisione di amicizia e libertà.

Oltre me si sono uniti con tutto il loro entusiasmo Angeli in Moto provenienti dalle diverse sezioni della Sicilia, tra le quali la mia, ossia Agrigento, Siracusa e Catania. A tutti noi si sono uniti un numero incredibile di bikers provenienti da molte parti della Sicilia, con i quali si è instaurata sin da subito una sinergia spontanea che ha reso questa edizione di “In Moto senza Vista” un successo in termini di numeri -60 il totale dei partecipanti- e di soddisfazione per gli organizzatori della sezione Angeli in Moto di Ragusa.

Una volta saliti in sella,  con il casco allacciato e i cuori palpitanti,  noi Angeli abbiamo offerto ai nostri passeggeri la possibilità di -citando le testuali parole del Presidente UICI Ragusa, Salvatore Albani- provare il brivido dell’accelerazione, il vento in faccia, il rombo dei motori

Curve dopo curve, ogni istante ha portato nuove emozioni e sensazioni per tutti.

“In moto senza vista” è simbolo d’inclusione e condivisione del desiderio di libertà su due ruote. La parola d’ordine è la passione, unita all’amicizia e alla solidarietà.

Avendo personalmente partecipato ad una domenica così densa di emozioni, ringrazio di cuore tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata straordinaria, mettendo a disposizione tempo, risorse e amore per condividere con gli amici della sezione UICI di Ragusa, una giornata indimenticabile.

Insieme, abbiamo dimostrato che l’amicizia e la condivisione possono superare qualsiasi ostacolo.

Continueremo a guidare insieme sulla strada dell’inclusione, sapendo che ogni curva ci porterà verso nuove avventure dense di amicizia e libertà.