L’Associazione, attiva su tutto il territorio nazionale, lancia il progetto di solidarietà Caschi
Rossi, con l’obiettivo di soccorrere e assistere le donne vittime di violenza in un percorso di
recupero verso l’indipendenza
In Italia aumentano vertiginosamente i numeri delle donne
vittime di abusi e violenza domestica, psicologica, fisica. Molte storie rimangono nell’ombra
e nel silenzio, anche a causa delle Istituzioni che non sono in grado di fornire una rete di
assistenza capillare. Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne Angeli in
Moto, Associazione di volontariato attiva dal 2015 su tutto il territorio nazionale, si schiera a
fianco delle fragilità lanciando il progetto “Caschi Rossi”.
Come dimostrano i dati Istat rispetto al quarto trimestre 2020, il 2021 registra un deciso
incremento delle chiamate valide (da 6.858 si passa a 11.337; +65,3%)
L’incremento è molto evidente nel caso dei contatti via chat che passano da 912 del quarto
trimestre 2020 a 1.761 del 2021, con una crescita del +93,1%, mentre per i contatti per via
telefonica l’aumento risulta essere pari al +61% (da 5946 a 9.576)
Per le vittime, i motivi che inducono a contattare il numero di pubblica utilità 1522 sono le
richieste di aiuto e le segnalazioni di casi di violenza, che insieme costituiscono il 31%
(3.586). Aumentano anche le chiamate per Informazioni sui Centri antiviolenza che si
attestano al 14,3% (+ 61,4% rispetto al trimestre precedente).
Conoscenza, sostegno, indipendenza: sono questi i tre pilastri su cui è necessario gettare
le basi per intraprendere un percorso di riabilitazione. In questo senso, nella giornata
internazionale di sensibilizzazione Angeli in Moto ha deciso di lanciare il Progetto “Caschi
Rossi”, un presidio permanente di solidarietà con l’obiettivo di aiutare e sostenere le donne
vittime di violenza in collaborazione con le forze dell’ordine, con i pronto soccorso, con i
servizi sociali e con i centri anti-violenza territoriali.
I servizi che verranno offerti dall’Associazione con la realizzazione del progetto Caschi Rossi
saranno divisi in settori:
– Kit di prima accoglienza da fornire tempestivamente alle vittime che, fuggendo da
una situazione di pericolo, si ritrovano al pronto soccorso o al commissariato di
Polizia
– Servizio di accompagnamento e supporto in sede di udienza
– Corsi di Difesa Personale in collaborazione con palestre sul territorio, attraverso la
stipula di protocolli d’intesa
– Corsi di Guida per Patente A e B per promuovere indipendenza, autostima e
maggiore sicurezza in sé.
– Servizio di compagnia al telefono durante il percorso di strade poco sicure
Secondo Maria Sara Feliciangeli, Presidente di Angeli in Moto e promotrice dell’iniziativa
ideata da una volontaria della Sezione di Ragusa “ Il progetto punta a migliorare la qualità
della vita delle donne vittime di violenza, aiutandole a riacquistare dignità e serenità
attraverso un percorso di conoscenza della propria autonomia. Affianchiamo le donne non
solo nella tempesta, ma soprattutto nel processo di ricostruzione di una quotidianità”.